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La Campanina di San Michele |
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| Durante la Seconda Guerra Mondiale l'allarme ad
Anacapri veniva dato con il suono della campana di San Michele.
Parecchi correvano nei ricoveri scavati dove era stato possibile.
Altri spiavano con ansia e timore il sopravvenire di stormi di
aerei, che però passavano quasi sempre al largo, ed andavano a
sganciare bombe ed a seminare distruzione e morte sulla terraferma. Quando, nel 1944, l'isola di Capri diventò un "test camp" proprio per l'aviazione americana, fu creata la campanina di San Michele, che gli aviatori inviavano come souvenir caprese ai familiari lontani o portavano con sè andando via dall' isola. Era prodotta in argento, ma fu prodotta anche in vari metalli, ed in varie dimensioni. Quasi subito fu accompagnata dal testo di una leggenda, inventata per l'occasione. Un grande esemplare in bronzo, del Natale 1945, fu consegnato al governatore americano dell'isola colonnello Carlo E. Woodward, affinché lo consegnasse, come avvenne, al presidente americano Franklin Delano Roosevelt, come simbolo di speranza che la pace e la libertà regnassero nel mondo, e fra tutti gli uomini. Tenendo presente ciò, nel giorno in cui, per la prima volta, il Premio Capri San Michele viene celebrato nel giorno della festività di S. Michele, abbiamo ritenuto opportuno riprendere la campanina , per ringraziare coloro che contribuiscono a sostenere il Premio che, invitando ad un armonioso vivere in libertà e pace, ed indicando modi affinchè ciò possa avvenire, dà anche l'allarme contro un vivere che tende a divenire sempre più disumano. La Campanina di San Michele è stata consegnata per la prima volta il 29 settembre 2007 durante la XXIV edizione del Premio Capri San Michele a:
La Campanina di San Michele è stata consegnata per la terza volta durante la XXVII edizione del Premio Capri San Michele a:
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