IL PREMIO CAPRI – S. MICHELE RICORDA IL NOVANTESIMO DEL
PRIMO CONVEGNO ITALIANO SUL PAESAGGIO
Il Premio Capri – S. Michele ha ricordato il novantesimo
anniversario del primo Convegno italiano sul paesaggio,
svoltosi a Capri il 9 e 10 luglio 1922, con il convegno su
"Il Paesaggio come Bene Culturale", con
l’assegnazione del Premio Capri – S. Michele per il
paesaggio, e con la pubblicazione di un dossier.
Al convegno, che si è svolto nella mattinata di sabato 29
settembre, hanno partecipato i componenti della giuria,
che è presieduta da Francesco Paolo Casavola e comprende tra
gli altri il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi,
gli autori delle opere premiate, che sono il cardinale
Walter Kasper, Alain Touraine, Antonio Paolucci, Andrea
Carandini e Paolo Conti, Sergio Belardinelli, Miriam
Dompieri Negri, Antonio Spadaro, direttore de "La Civiltà
Cattolica", Aldo Masullo, Giorgio Vecchio, Marina Valensise
e gli altri premiati fra i quali ci sono Bruno Pavesi e
Vincenzo Cuomo.
Il dossier, curato da Raffaele Vacca, è stato presentato ad Anacapri, nella Torre aragonese, lunedì 9
luglio. Contiene una breve storia del Convegno
del paesaggio, ideato e guidato dall’allora sindaco di Capri
Edwin Cerio, al quale intervennero, tra gli altri, Giovanni Porzio, Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Parpagliolo,
Gilbert Clavel.
Il dossier è completato con riflessioni sull’attualità del
Convegno, che è la più importante manifestazione culturale
svoltasi a Capri nella prima metà del Novecento.
BREVE STORIA DEL CONVEGNO DEL PAESAGGIO
Il primo Convegno italiano sul paesaggio si tenne a Capri il
9 e 10 luglio 1922.
Fu organizzato dal Comune di Capri, del quale, dal 1920, era
sindaco l’ingegnere e scrittore Edwin Cerio (lo sarebbe
stato fino al 1923). Ad ispirare il Convegno, e comunque a
sostenere l’opera di
Cerio, era stato l’on. Giovanni Rosadi, sottosegretario alle
Belle Arti, il quale era stato dapprima promotore della
legge in difesa delle Antichità e Belle Arti del 20 giugno
1909, e poi della legge sul paesaggio, approvata l’11 maggio
1922, firmata dal re l’11 giugno e pubblicata il 21 giugno
1922, quattro mesi prima della marcia su Roma. Da
sottosegretario Giovanni Rosadi aveva visitato l’isola
nell’aprile del 1921. Altro fondamentale sostegno Edwin
Cerio lo
ricevette dal Vice Direttore generale delle Belle Arti Luigi
Parpagliolo, il quale al Convegno tenne quella che possiamo
definire la relazione fondamentale....(continua
a leggere)
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