Convegno sul Paesaggio come Bene Culturale
Anacapri 29 settembre 2012

Anacapri: interno di Villa San Michele

 

IL PREMIO CAPRI – S. MICHELE RICORDA IL NOVANTESIMO DEL

PRIMO CONVEGNO ITALIANO SUL PAESAGGIO

Il Premio Capri – S. Michele ha ricordato il novantesimo anniversario del primo Convegno italiano sul paesaggio, svoltosi a Capri il 9 e 10 luglio 1922, con il convegno su  "Il Paesaggio come Bene Culturale", con l’assegnazione del Premio Capri – S. Michele per il paesaggio, e con la pubblicazione di un dossier.
Al convegno, che si è svolto nella mattinata di sabato 29 settembre, hanno
partecipato i componenti della giuria, che è presieduta da Francesco Paolo Casavola e comprende tra gli altri il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, gli autori delle opere premiate, che sono il cardinale Walter Kasper, Alain Touraine, Antonio Paolucci, Andrea Carandini e Paolo Conti, Sergio Belardinelli, Miriam Dompieri Negri, Antonio Spadaro, direttore de "La Civiltà Cattolica", Aldo Masullo, Giorgio Vecchio, Marina Valensise e gli altri premiati fra i quali ci sono Bruno Pavesi e Vincenzo Cuomo.  Il dossier, curato da Raffaele Vacca, è stato presentato ad Anacapri, nella Torre aragonese, lunedì 9 luglio. Contiene una breve storia del Convegno del paesaggio, ideato e guidato dall’allora sindaco di Capri Edwin Cerio, al quale intervennero, tra gli altri, Giovanni Porzio, Filippo Tommaso Marinetti, Luigi Parpagliolo, Gilbert Clavel.
Il dossier è completato con riflessioni sull’attualità del Convegno, che è la più importante manifestazione culturale svoltasi a Capri nella prima metà del Novecento
.

BREVE STORIA DEL CONVEGNO DEL PAESAGGIO

Il primo Convegno italiano sul paesaggio si tenne a Capri il 9 e 10 luglio 1922.
Fu organizzato dal Comune di Capri, del quale, dal 1920, era sindaco l’ingegnere e scrittore Edwin Cerio (lo sarebbe stato fino al 1923). Ad ispirare il Convegno, e comunque a sostenere l’opera di Cerio, era stato l’on. Giovanni Rosadi, sottosegretario alle Belle Arti, il quale era stato dapprima promotore della legge in difesa delle Antichità e Belle Arti del 20 giugno 1909, e poi della legge sul paesaggio, approvata l’11 maggio 1922, firmata dal re l’11 giugno e pubblicata il 21 giugno 1922, quattro mesi prima della marcia su Roma. Da sottosegretario Giovanni Rosadi aveva visitato l’isola nell’aprile del 1921. Altro fondamentale sostegno Edwin Cerio lo ricevette dal Vice Direttore generale delle Belle Arti Luigi Parpagliolo, il quale al Convegno tenne quella che possiamo definire la relazione fondamentale....
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