Convegno sul Premio Capri - S. Michele

Riflessioni sulle finalità, le caratteristiche , il percorso  del Premio, in occasione della trentesima edizione
Anacapri 28 settembre 201
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Anacapri: interno di Villa San Michele

 

 
Il
Premio Capri - S. Michele fu annunciato nella chiesa monumentale di S. Michele in Anacapri il 12 agosto 1978. Il suo intento era che nell’isola si istituisse non solo un prestigioso premio, come quello che era stato ipotizzato a Napoli, nel luglio del 1946, quando si pensò di chiamare a presiederlo Benedetto Croce, ma che un tal premio avesse sede nell’isola, come nel settembre del 1948 avevano proposto i delegati della Radio Italiana agli altri delegati delle Società Europee di Radiodiffusione, dopo che era stata approvata all’unanimità l’istituzione del Premio Italia, poi diventato Prix Italia. La proposta italiana non passò per il veto della delegazione inglese, seguita da quella francese, dalla svizzera, dalla delegazione cecoslovacca e da quella polacca. Il 19 luglio 1984, nell’ambito del progetto di varia umanità ideato nella stessa Chiesa di S. Michele, iniziò il Premio Capri - S. Michele, con l’intento che diventasse una manifestazione di valore internazionale, ideata, organizzata e svolta nell’isola, che a quel tempo, come riconosceva il Rapporto Censis del 1982, era un attraente e ricercato palcoscenico che ospitava solamente manifestazioni ideate ed organizzate fuori da essa, e dove “la cultura veniva percepita pressoché esclusivamente come elemento di richiamo e di consumo turistico”.

IL COMPITO

Fin dall’inizio il Premio Capri - S. Michele si è assunto il grandissimo compito culturale di osservare la situazione del presente e valutarla alla luce del passato, per poter guardare con responsabilità al futuro. Ciò con l’originalissimo modo di scegliere e premiare un’opera appena pubblicata, facendo propri i suoi contenuti. Dopo le prime quattro edizioni, per la complessità della situazione culturale, all’opera vincitrice sono state affiancate altre opere, scelte tra quelle candidate dai loro editori, per meglio sostenere il compito che il Premio si era assunto. In tal modo sono state seguite attentamente le situazioni culturali dell’isola di Capri, dell’Italia e dell’Occidente dal 1984 ai nostri giorni, che si configurano come situazioni di crisi, di rotture e di cambiamenti. Nello stesso tempo, scegliendo e premiando opere di autori di una ventina di nazionalità, il Premio ha acquisito un preziosissimo patrimonio culturale, capace non solo di illuminare la situazione in cuisiamo, ma di contribuire all’educazione (che è conoscenza) ed alla formazione degli uomini di buona volontà.

CARATTERISTICA DEL PREMIO

Scegliere, innanzi tutto, l’opera vincitrice, fra le opere candidate dai rispettivi editori. Articolare poi le altre opere in sezioni, scegliendone alcune in armonia con l’opera vincitrice, ed un’opera per ognuna delle sezioni prescelte.

GLI ALTRI PREMI

PREMIO GROTTA AZZURRA

Viene attribuito ad una personalità che con le sue opere o con la sua attività abbia contribuito o contribuisca alla costruzione di una cultura fondata su radici che derivano dalla civiltà greca, da quella latina e dal cristianesimo;

PREMIO DI VARIA UMANITÀ

È attribuito a personalità che abbiano un lungo rapporto con l’Isola di Capri, ed a personalità che abbiano raggiunto un elevato grado di affermazione e di prestigio nel proprio campo di attività;

PREMIO GIORNALISTICO ITALO DE FEO

Viene attribuito ad un giornalista o ad un’istituzione che, con l’insieme delle proprie attività, abbiano messo particolarmente in luce la situazione del Mezzogiorno o la situazione attuale con le loro esigenze materiali e spirituali e le loro potenzialità;

PREMIO TIBERIO

È attribuito ad una personalità che con la sua attività abbia testimoniato che l’industria serve l’uomo, aiutandolo a poter meglio essere se stesso;

PREMIO RIVISTE

Viene attribuito ad un periodico che abbia perseguito le stesse finalità del Premio;

PREMIO ANACAPRI

È attribuito ad un isolano che abbia raggiunto e conservi un alto grado di affermazione e di prestigio nel proprio campo di attività;

PREMIO AXEL MUNTHE

D’intesa con la Fondazione Axel Munthe - Villa San Michele, è attribuito a personalità che testimoniano amichevoli e fruttuosi rapporti fra l’isola di Capri, l’Italia e la Svezia.

LA CERIMONIA

Pur essendo un premio non accademico di alta cultura, il Premio Capri - S. Michele non si è rinchiuso in se stesso, ma ha cercato e cerca di parlar a tutti coloro che vogliono essere responsabili di se stessi e del mondo in cui vivono. Quantunque sia un premio di cultura è stato ed è anche di richiamo turistico, in particolare con la Cerimonia di proclamazione dei vincitori e di assegnazione dei premi, che è il momento più alto di ogni edizione. È una manifestazione che intende essere un’opera di bellezza e di nobiltà dello spirito, unica ed irripetibile. Presenta in modo breve, chiaro, completo, le opere e le testimonianze scelte, per lo più con interventi degli stessi autori e degli stessi testimoni, intervallati dall’esecuzione di brani musicali di alto valore, fra i quali c’è almeno una delle canzoni napoletane classiche, considerato che esse, appena pubblicate a Napoli, rapidamente si diffondevano nell’isola di Capri. E spesso ne interpretavano il vivere.

 

I PREMI

I premi sono costituiti da piatti in ceramica, appositamente ideati, dipinti da artisti anacapresi ed ornati e cotti in un laboratorio di Anacapri. Si ispirano al pavimento maiolicato della Chiesa Monumentale di S. Michele, dove il Premio è stato fondato, e dove si sono svolte le prime edizioni.Al centro del piatto per l’opera vincitrice c’è l’immagine di S. Michele. Al centro degli altri piatti ci sono aspetti dell’isola, che hanno un particolare rapporto con le singole opere o le singole personalità. Ogni piatto è disegnato a mano, ed è quindi opera unica. Contiene, oltre al nome del Premio ed all’indicazione dell’edizione e dell’anno, il titolo dell’opera, il nome dell’autore, la casa editrice o il nome del premiato.

 

 

 

 
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